Contare le calorie… Non è una buona idea!
25 Giugno 2019
La caloria è l’unità di misura dell’energia. 1 kilocaloria corrisponde alla quantità di energia necessaria per far aumentare la temperatura di un chilo di acqua distillata da 14,5 a 15,5 °C. solo questo! Spesso però lasciamo che le calorie abbiano un’importanza molto più grande che non il solo essere una unità di misura.
La quantità di calorie contenuta da un cibo può influenzare pesantemente le nostre scelte alimentari senza considerare che un alimento in realtà non è solo calorie, ma anzi è soprattutto un insieme di nutrienti. Ecco perché quando parliamo di alimentazione non è mai un bene parlare troppo di calorie.
Lo stesso alimento può essere “utilizzato” in modo diverso da due persone diverse che quindi possono assorbire una diversa quantità di calorie dallo stesso alimento. Questo dipende dalle caratteristiche della persona (per esempio dalla lunghezza dell’intestino, dalla composizione del microbiota) ma anche dalle modalità con cui un alimento viene preparato (cotto, crudo, fermentato, processato…) è difficile quindi stabilire a priori la quantità di calorie che un alimento potrà fornire.
Di solito per conoscere quante calorie contiene un determinato cibo ci affidiamo alla lettura dell’etichetta, ma attenzione! Anche in questo caso c’è un margine di errore che può arrivare fino al 20%. La differenza tra il valore nutrizionale effettivo e il valore dichiarato è dovuta a diversi fattori, tra cui la variazione stagionale, la lavorazione delle materie prime, il processo di fabbricazione e il metodo di analisi nutrizionale. Se ci pensiamo bene, quindi alla fine, fare il conteggio delle calorie può essere molto fuorviante!
Se ci basiamo esclusivamente sul conteggio delle calorie, 100 kcal di gelato sono uguali a 100 kcal di frutta, ma sappiamo bene che per il nostro organismo non è così! La composizione dell’alimento, la presenza di fibre, carboidrati, lipidi e proteine influenza moltissimo la quantità di energia necessaria per la sua digestione e quindi il dispendio calorico. La digestione delle proteine è quella che “costa” più calorie di tutti, quindi per digerire un cibo con molte proteine avremo bisogno di spendere molta più energia! E infine, scegliere quali alimenti mangiare basandosi solo sul contenuto di calorie può decisamente andare a discapito del piacere di mangiare.
Mangiare e bere sono l’espressione di un bisogno naturale dell’uomo, che ha saputo trasformarlo nel tempo rendendolo un’esperienza complessa che passa attraverso i 5 sensi.
Gusto, odore, sapore e consistenza di un cibo sono le caratteristiche immediate che utilizziamo per scegliere “che cosa mangiare” e anche se è molto importante non trascurare la sua qualità e le sue proprietà nutrizionali, non possiamo dimenticare che sono tanti gli aspetti da considerare per potere fare le corrette scelte alimentari. Di sicuro non sarà il calcolo delle calorie che anzi rischia di portare a inutili privazioni, oppure a far nascere sentimenti ossessivi e sensi di colpa.